titolo:TRISTE
artista:GIUSEPPE POVIA
album:BEATI I PAZZI CHE HANNO CAPITO COS'E' L'AMORE [2005]/SANREMO 2005

***a cura di Fabrizio Antonelli***
antonelli.fabrizio@tiscali.it

		   DO		LAm		SIb		FA         DO
Mi hanno detto che prima devo esserci con me stesso, per poi esserci con un altro
 	LAm       		SIb			SOL
ma ho bisogno di un altro per capire cos’è che devo mettere a posto
	DO	LAm    SIb		FA		DO
il senso della vita, è un fiume (no!) è un lago (no!) è un treno
	LAm 		SIb			SOL
se non lo aspetti arriverà ma come arriva se ne andrà (deficiente!)


DO	    FA		LAm		SOL
Canta canta canta canta tanto non ti passa
DO		FA		REm	SOL
sempre con le dita in bocca e la testa bassa
DO	    FA     LAm		SOL
evidentemente la fortuna mi resiste
DO	    FA       LAm     SOL
ecco perché guardo il cielo, quando sono triste.
DO	    FA       LAm     SOL
Madonna come sono triste.

RE			SIm			DO
Ma ho scoperto (No!) la differenza tra amarsi e armarsi (Ma dai!)
  SOL		RE	 	   SIm			  DO			    LA
è, tra capire e carpire, però chi lascia la vecchia per la nuova non sa quello che trova
	     RE		SIm		    DO		   SOL		RE
si, però ci prova a camminare sopra un filo teso, un filo fine fine fine teso
	SIm     DO               LA
resisterà resisterà e se poi si spezzerà (Deficiente!)


RE	  SOL		SIm		LA
Canta canta canta canta tanto non ti passa
RE	 SOL		MIm		LA
sempre con le dita in bocca e la testa bassa
RE	SOL		SIm	LA
evidentemente la fortuna mi resiste
RE	     SOL	   SIm	LA  	  RE
ecco perché guardo il cielo, quando sono triste.
Se mi provochi il mio cuore non resiste.
Sono un tamarro che gli piace far le risse
Madonna come sono triste.

-sale di un tono-
MI  LA  DO#m   SI

Triste, come quando guardo il culo a due turiste.
Come quando parlo delle mie conquiste.
Madonna come sono triste.
Triste
Madonna come sono triste.
Triste…
Triste sarai te.